mercoledì 19 luglio 2017

LA TRAGICA FINE DI CANDY, PICCOLA CHIHUAHUA: È STATO UN MOSTRO O UN ALTRO ANIMALE?

È indicibile la sofferenza di Chiara, giovane padroncina della piccola Candy, un cane di razza chihuahua trovato esanime e barbaramente massacrato la scorsa domenica in campagna a Zianigo, frazione del Comune di Mirano. Candy, che aveva quasi due anni, era stata lasciata in custodia a una cugina di Chiara, assieme ad altri cagnetti delle due ragazze. Questa cugina si è assentata per mezz'ora da casa e nel mentre qualcuno, si tratti di un bruto o di un animale selvatico di passaggio, ha approfittato per abbattere la rete del giardino, percuotere i cani e accanirsi sulla piccola Candy, con dettagli raccapriccianti che vi risparmiamo, profanandone il cadavere. Gli esperti sono scettici riguardo l'ipotesi di un mustelide come ad esempio la donnola, più inclini ad avvalorare la tesi della volpe o addirittura di un altro dei cani presenti, ma Chiara assicura che le ferite erano troppo chirurgiche per poter essere effettuate da un animale senza strumenti. Resta in piedi quindi l'ipotesi del mostro, intanto l'orribile gesto è stato denunciato ai carabinieri di Mirano domenica stessa. Chiara, che abita a Chioggia, è inconsolabile e con questo servizio le testimoniamo tutta la nostra vicinanza per la barbarie a cui ha dovuto assistere, e che siamo certi non potrà dimenticare. Il network Azzurra coglie l'occasione per sensibilizzare i suoi utenti, nel caso vengano malauguratamente a conoscenza di episodi del genere, che accadano in Riviera del Brenta, a Chioggia o altrove, e di segnalarli per valutare eventuali analogie. Sperando sempre che non succeda mai più.

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